Era l’ottobre del 1972 quando l’Istituto di Studi Paganiniani produsse il primo numero dei suoi Quaderni. Da allora e fino al 2002 sono stati pubblicati (con la direzione prima di Pietro Berri e poi di Alma Brughera Capaldo) 14 Quaderni che hanno offerto un prezioso contributo allo studio critico su Paganini. Nel corso di trent’anni vi hanno scritto alcuni fra i principali studiosi del Genovese, da Pietro Berri a Edward Neill, da Zdenek Vyborny a Maria Rosa Moretti e Anna Sorrento, da Alberto Cantù a Danilo Prefumo, da Philippe Borer a Tatjana Berford.